Domande sul progetto

2.1 Si potrebbe de cementificare una piccola aria in maniera simbolica, magari all’ingresso del Campo piantando un albero?
Nell’ambito dell’opera di de cementificazione – prevista dallo studio masterplan, che porterà ad un aumento delle superfici permeabili che passerebbero a 20 ettari rispetto agli attuali 10 – è senz’altro possibile immaginare degli interventi immediati simbolici per i quali è sempre necessario richiedere l’autorizzazione alla Soprintendenza ABAP perché anche il cemento presente in superficie è tutelato.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.2 Cosa si sta facendo per permettere l’accessibilità all’area delle persone fragili?
Sia nei prossimi mesi che nella fase della progettazione esecutiva sarà posto particolare riguardo all’accessibilità facilitata nonché al coinvolgimento di tutte le persone fragili.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.3 Quanto costa attuare l’intero masterplan?
Una stima esatta del costo dell’intero progetto non può essere fatta se non si procede prima ad effettuare una progettazione di tipo tecnico economica. Durante la presentazione del Masterplan alla domanda di un giornalista, l’arch. Massimo Alvisi ipotizzo la cifra di 180 milioni di euro. Tale valore è la semplice conseguenza di un calcolo approssimativo di quanto costa al metro quadro restaurare circa 49 mila metri quadri di immobili soggetti a tutela. Considerati questi costi, quelli per la realizzazione delle strutture di servizio primarie e secondarie, la riqualificazione del verse, i costi di progettazione e le imposte, i conti sono presto fatti.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.4 Come si andrà sul mercato per altri fondi?

L’Accordo di programma contribuirà a dare una risposta a questa domanda. Bisogna considerare comunque che il processo di rigenerazione urbana avviato, nell’ottica di farsi “casa comune”, prevede l’instaurazione di un dialogo e una collaborazione con gli enti pubblici di programmazione e i rappresentanti delle forze sociali, economiche, scientifiche e civiche del territorio, nonché con il privato responsabile.

Riguardo la dicotomia pubblico – privato, riteniamo si debba avere come riferimento etico il principio della destinazione universale dei beni” (Compendio, Laudato si’) e quello dell’’ecologia integrale (cap. 4 Laudato si’). L’ecologia integrale difatti esorta a considerare varie dimensioni della sostenibilità (e la sostenibilità finanziaria non è da negligere), e contempla anche la partecipazione del privato e la buona salute delle istituzioni. Nell’enciclica Laudato si’ Papa Francesco chiarisce che «la Chiesa difende sì il legittimo diritto alla proprietà privata, ma insegna anche con non minor chiarezza che su ogni proprietà privata grava sempre un’ipoteca sociale, perché i beni servano alla destinazione generale che Dio ha loro dato». Questo è lo spirito che ha animato la Chiesa di Caserta la quale ha messo a disposizione della città un bene di propria proprietà. Al privato che vorrà partecipare all’iniziativa del Campo Laudato si’ sarà pertanto chiesto di rispettare non solo tale principio etico-cristiano ma anche quello costituzionale della prevalenza della proprietà collettiva sulla “proprietà privata”, la quale – sancisce la Costituzione – è sempre subordinata al perseguimento della “funzione sociale”.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.5 Che tipo di relazione avrà il progetto con il monumento ai caduti, il sottostante parcheggio interrato e con il Palazzo dei Vescovi (già caserma Sacchi)?
L’Accordo di programma si spera contenga degli impegni in tal senso. Una programmazione ed una progettazione complessiva è auspicabile essendo corretta in termini storici, urbanistici, progettuali e anche di buon senso, visto che non c’è soluzione di continuità delle tre aree.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.6 Quanti appartamenti saranno costruiti nel Macrico?
In quello che sarà il Campo Laudato si’ Caserta non sarà costruito nessun appartamento adibito a civili abitazione. Nel rispetto dei principi ispiratori del progetto tratti dal Manifesto della Chiesa di Caserta “Da Campo di Marte a Campo della Pace” si cercherà di realizzare strutture di accoglienza per persone fragili.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.7 Quali sono gli edifici che saranno abbattuti?
Il Masterplan prevede la demolizione di tutte quelle costruzioni in lamiera prive di pregio architettonico. Per le costruzioni in muratura sarà la Soprintendenza ABAP a stabilire quale debbano essere restaurate.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.8 Quanti edifici saranno ricostruiti?
Il Masterplan prevede che nel rispetto del vincolo nel caso di edifici in parte o in tutto crollati si provvederà a realizzare delle nuove costruzioni tenendo conto però di quella che era la preesistenza. Per ridurre l’impatto ambientale, si adotterà un approccio di ricostruzione basato sul riutilizzo dei materiali provenienti dalla demolizione stessa.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.9 Perché nella planimetria compaiono le vie d’acqua? Non è uno spreco in un tempo in cui l’acqua scarseggia per tanti?
Abbiamo chiesto noi ai progettisti di inserire in maniera adeguata l’elemento acqua all’interno del parco perché riteniamo che questo sia in sintonia con quanto riportato nell’Enciclica Laudato si’. Il Masterplan sottolinea che nel progetto l’acqua nelle sue diverse forme come percorso, canale, fontana assumerà un ruolo ecologico con l’introduzione di rain gardens (bacini per il recupero dell’acqua piovana), che serviranno anche a contrastare le improvvise e violente piogge intense che si stanno manifestando su tutto il territorio italiano. Sarà recuperato il tracciato ferroviario che diventerà un canale che partendo dal Parco delle Arti attraversa il parco della Biodiversità diramandosi in 2 rii. Mentre nel Parco della Pace parte un piccolo canale irriguo ombreggiato in parte dal verde esistente che approda in un piccolo biolago con piante di fitodepurazione che ha come banchina una copertura con rampicanti. Importante che l’acqua presente sia sempre in leggero movimento per evitare ristagni e il proliferare di zanzare. Nel Parco delle Arti ci saranno delle aree di nebulizzazione che diventano anche uno spazio giochi per i più piccoli così come anche lungo il Boulevard che sarà nella sua copertura fotovoltaica interrotta da coperture verdi con nebulizzatori.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.10 Cosa dice il Masterplan sul fotovoltaico?
Il Masterplan dedica un intero capitolo alla Sostenibilità (da pagina 59 in poi). Tra l’altro si legge: “Centrale per il Campo Laudato Sì è la scelta di soluzioni NbS (le cosiddette Nature Based Solutions) ovvero scelte finalizzate ad ottenere benefici ambientali, sociali ed economici attraverso la riduzione dei rischi ambientali, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, ripristinando e proteggendo la biodiversità e gli ecosistemi. In particolare, le NbS comprendono tutte quelle azioni legate alla progettazione di infrastrutture verdi, infrastrutture blu e gestione sostenibile (…) l’adattamento dei manufatti esistenti come edifici passivi permette di attuare una serie di strategie volte alla riduzione della domanda energetica, anche grazie all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come il recupero dell’acqua piovana e l’utilizzo dell’energia solare. Quest’ultima può essere ricavata grazie alla presenza nel Campo Laudato si’ di una grande pensilina che percorre tutto il parco e che, oltre a creare dei punti di sosta confortevoli nella grande area, accoglie i pannelli fotovoltaici adibiti alla produzione di energia. In particolare, attraverso una ridistribuzione della domanda energetica a seconda delle attività presenti nei singoli manufatti e delle nuove strategie di progettazione passiva, sarà sufficiente distribuire i pannelli esclusivamente sulla pensilina e su parte degli edifici a sud.”

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.11 Cosa significa area della economia di Francesco? Ci sarà un supermercato che fa forti sconti?
Nel Parco dell’Economia di Francesco non cisarà nessun supermercato. Nella zona centrale del lotto, gli edifici in muratura saranno recuperati ed i progettisti hanno pensato che possano essere destinati a luoghi di innovazione, come: • laboratori destinati alla ricerca e alla formazione gestiti in collaborazione tra istituzioni universitarie e centri di ricerca scientifica, operatori e imprenditori internazionali strategici per l’ecosistema locale dell’industria e dell’innovazione; • Collaboratorio per la Ricerca e Innovazione Sostenibile, uno spazio di innovazione per processi di trasferimento tecnologico e per l’incubazione di progetti imprenditoriali innovativi orientati alla ecologia integrale e alla sostenibilità, anche mediante utilizzo di tecnologie emergenti e clean tech; • Spazi di ricerca e formazione aperti all’Università.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024

2.12 Ci sono aree destinate allo sport? A quale sport, quelli di élite?

L’area destinata allo sport è quella denominata Parco della Cura, localizzata nell’area Nord-Est in prossimità dello stadio Alberto Pinto. In essa sono previste infrastrutture per il benessere psico-fisico e quindi prevalentemente attrezzature sportive. Riguardo la sua preoccupazione sull’inserimento degli sport di élite all’interno del Campo pensiamo che non si debba fare una distinzione tra sport eticamente buoni o cattivi.  Lo sport deve fare la sua parte in una stagione di rinnovata responsabilità (sociale, ambientale e personale) piuttosto che concentrarsi solo sui propri interessi. Tutti dovrebbero essere in grado di godere dei benefici della pratica di uno sport – qualsiasi sport – avendo l’opportunità di accedervi, indipendentemente dal sesso, dalle abilità o disabilità, dallo status culturale, sociale, economico, etnico o dall’appartenenza religiosa: è questa accessibilità che trasforma uno sport di solito etichettato d’élite in uno popolare.  Chiederemo alle associazioni sportive chiamate a gestire gli impianti che verranno realizzati di impegnarsi a fare in modo che vengano superate tutte le barriere fisiche, psicosociali ed economiche che impediscono l’accesso allo sport alle persone che vivono in condizioni di emarginazione e/o esclusione.

Aggiornato il 2 Dicembre 2024