Domande sull’Accordo di programma e la partecipazione
3.1 Le associazioni saranno coinvolte nelle procedure burocratiche?
Le associazioni come tutti i portatori di interesse saranno coinvolte nel processo amministrativo guidato dalla Regione o dal Comune secondo le modalità previste dalla normativa e per quanto possa dipendere dalla fondazione anche oltre quanto previsto dalla normativa. Le audizioni e la consultazione aperta a tutti svoltesi rispettivamente durante e dopo l’elaborazione della progettazione, il ciclo di assemblee pubbliche iniziate a novembre 2024 sono la prova che la Fondazione intende coinvolgere tutti nel processo rigenerativo in atto.
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.2 Se non saranno coinvolte ufficialmente le associazioni sono previsti incontri comunque specifici?
Certamente ci saranno degli incontri specifici oltre le assemblee pubbliche, anche di tipo tecnico se richiesto. La fondazione è l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero sono ben lieti di poter coinvolgere tutti i portatori di interesse, cittadini e non solo.
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.3 Perché la conferenza di servizi si svolgerà a Napoli?
Perché la competenza, in questo caso, è della Regione. Nell’apporre il vincolo storico militare la Soprintendenza ha ipotizzato che il Macrico possa diventare un grande parco urbano nel quale, con apposito restauro si andranno a riqualificare spazi ed edifici esistenti con funzioni di eccellenza e con l’obiettivo di creare un nuovo polo di riferimento per l’arte, la cultura, il turismo e il tempo libero per l’area metropolitana di Caserta e per tutta la Regione Campania. Quanto riportato dalla Soprintendenza e dal Masterplan dimostra che la realizzazione dell’opera riveste un interesse sovracomunale e sovra provinciale. Tutto lascia prefigurare che il futuro “Campo Laudato si’” possa diventare un progetto simbolo che travalica i confini cittadini, regionali e forse anche nazionali. La Regione Campania ha accolto tale principio avocando a se la competenza.
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.4 Sono previste altre conferenze di servizi a Caserta in futuro?
Che ci sia una fase strettamente locale comunale delle conferenze di servizi è possibile in attuazione dell’Accordo di programma che si farà in Regione.
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.5 Perché non si fa una società di trasformazione urbana?
Senza la conclusione di un Accordo di programma non è possibile immaginare nessuno strumento di questo tipo.
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.6 È possibile co-progettare oggi con protocolli, accordi o similari con le associazioni e i cittadini?
La progettazione vera e propria spetterà ai professionisti che si aggiudicheranno la gara pubblica. Per quanto compete alla Fondazione e l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero c’è grande disponibilità a sottoscrivere protocolli in attuazione dello statuto per attività di animazione dell’area, di vigilanza, presidio e sorveglianza.
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.7 Quali sono i fondi pubblici previsti nell’accordo di programma?
Al momento la Regione ha impegnato 30 milioni di euro in seguito all’accordo sottoscritto con il governo per il Fondo nazionale-comunitario Sviluppo e Coesione (FSC).
Aggiornato il 2 Dicembre 2024
3.8 Che strumenti di partecipazione sono previsti?
I professionisti che hanno lavorato al Masterplan già nella fase di progettazione hanno ascoltato tutte le realtà sociali civiche del territorio attraverso delle audizioni. La consultazione pubblica sul Masterplan del futuro ‘’Campo Laudato si’ Caserta‘’ è stato un momento imprescindibile del processo inclusivo, collaborativo e informato che caratterizza la visione di tutti i soggetti promotori che, seppur aventi appartenenza privata, hanno assunto un’iniziativa di ampio respiro di natura pubblica e sociale. L’obiettivo è stato quello di fornire attraverso il sito dedicato www.campolaudatosicaserta.it l’accesso a tutti i dettagli del progetto per una corretta informazione dei cittadini, offrendo spazi fisici e virtuali di confronto nei quali raccogliere e sistematizzare osservazioni e suggerimenti, al fine di giungere a una visione strategica di rigenerazione delle aree che quanto più possibile condivisa e partecipata. Dopo la presentazione del Masterplan è iniziato il processo di consultazione pubblica terminato con la redazione e la pubblicazione di un Dossier conclusivo, pubblicato sul sito, che ha restituito in maniera puntuale e sistematica i contributi pervenuti dai cittadini rilevando l’indice di gradimento del progetto da parte del territorio. In questi giorni è iniziata la campagna di assemblee pubbliche in tutta la città. Continueremo ad utilizzare tutti gli strumenti di partecipazione, condivisione, trasparenza e co-governance possibili, sia previsti dalla normativa che suggeriti e voluti dal Manifesto della chiesa di Caserta, dalle encicliche a cui facciamo riferimento e dallo statuto della Fondazione.